CUNEO - Trenta mila mascherine non a norma sequestrate in Emilia: alcune erano dirette nel Cuneese

L'operazione da parte della Guardia di Finanza di Reggio Emilia. Una parte dei dispositivi, non validati dall'Inail, era già stata messa in commercio all'ingrosso e online

Redazione 07/05/2020 15:14

La Guardia di Finanza di Reggio Emilia ha sequestrato 30 mila mascherine non a norma per un valore commerciale di 32 mila euro. A darne notizia è l’Ansa. Alcuni dei dispositivi erano già stati messi in commercio all’ingrosso e online e ceduti anche fuori regione: in particolare, una parte delle mascherine sequestrate era diretta in provincia di Cuneo. 
 
L’operazione ribattezzata "The Mask" ha portato anche alla denuncia per frode in commercio nei confronti del titolare di un'azienda della provincia reggiana, nella quale erano stoccate le mascherine. Queste - secondo gli inquirenti - erano etichettate come dispositivi di protezione individuale sanitaria, mentre erano solo mascherine generiche non validate dall'Inail come prevede la legge, quindi senza garanzie certificate di protezione delle vie respiratorie.
 
L'impresa, operante nel settore dei servizi, aveva deciso - a fine marzo, in piena emergenza Coronavirus - di integrare il proprio business nel comparto manifatturiero per la realizzazione di indumenti da lavoro, comunicando alla camera di commercio la nuova attività con relativo codice Ateco.

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