E' stato arrestato nel pomeriggio di sabato 8 giugno, nei pressi di un bar di Roccavione, Paolo Costanzo, 53 anni. Alcuni giorni fa, nel corso di un controllo dei Carabinieri, era stato trovato in possesso di sostanze stupefacenti insieme al figlio Gioele, 27 anni, il quale era stato immediatamente fermato. Lui era invece riuscito a darsi alla fuga dopo aver ingerito un involucro, contenente probabilmente una dose di stupefacente: rincorso in un bosco, aveva lanciato verso i Carabinieri che lo inseguivano un grosso tronco (uno dei due agenti rimase è rimasto lievemente ferito ad una caviglia). Il cinquantatreenne ora è agli arresti domiciliari, mentre al figlio è stato notificato il provvedimento di obbligo di dimora. Nella loro abitazione sono stati trovati hashish, cocaina, marijuana, attrezzature per il confezionamento e tre coltelli a serramanico: sono accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, detenzione abusiva di armi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
L'operazione è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Borgo San Dalmazzo con il supporto del Nucleo Investigativo di Cuneo. Spiega Alberto Calabria, comandante della compagnia Carabinieri borgarina: “Stavolta l'uomo non ha opposto resistenza, contrariamente a quanto avvenuto la volta precedente. Seguivamo da tempo il soggetto e conoscevamo i posti che frequenta, lo abbiamo fermato proprio nei pressi di un bar in cui si reca abitualmente”.