Ieri, venerdì 8 febbraio, poco prima delle ore 19, un uomo, di cui al momento non sono state rese note le generalità, è stato investito ed ucciso da un treno che viaggiava sulla tratta Torino-Cuneo a pochi passi dalla stazione di Cavallermaggiore. Tratta che è andata in tilt, con i treni bloccati fino alle ore 22 e gravi disagi per i passeggeri, malgrado i bus sostitutivi che hanno fatto la spola tra Fossano e Carmagnola. Molti, anche sui social, i pendolari che hanno segnalato lunghe attese senza comunicazioni da parte di Trenitalia nelle ore successive all'incidente. Sulla gestione dell'emergenza è intervenuto anche l'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, molto critico in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
“L'evento non era certo prevedibile e per giunta capitato in un contesto complicato dallo sciopero appena finito. - scrive l'assessore regionale - Certo la gestione non è stata all'altezza e ancora una volta si è dimostrato che non esiste un piano di emergenza efficace per limitare i disagi agli utenti. Sto seguendo l'evoluzione e ci sarà modo di confrontarci con Trenitalia ed RFI nelle prossime ore per capire cosa non ha funzionato”.