Dalla comparsa delle scritte antisemite sulla porta di casa di Aldo Rolfi a Mondovì è passata una settimana, ma un nuovo atto vandalico evidenzia che nella nostra provincia non tutti hanno compreso la gravità di gesti simili, anche nel caso si tratti di semplice emulazione. E' accaduto a Valdieri, dove ignoti hanno inciso una svastica (disegnata al contrario, ora già cancellata) sul presepe allestito nell'atrio delle ex scuole medie in via Marconi.
Il commento del sindaco Giacomo Gaiotti: “Un gesto che si commenta da solo, un atto riprovevole, per di più in una settimana dedicata alla Memoria e in un Comune, Valdieri, che è stato uno dei simboli della Resistenza. Mi sembra assurdo che nel 2020 possano ancora esistere persone che abbiano come riferimento un certo tipo di pensiero, e nei miei quasi quattro anni da sindaco non ho mai avuto sentore che nella nostra comunità possano esserci soggetti vicini all'estrema destra. Di certo questo gesto, compiuto da mentecatti, verrà segnalato alle autorità. Domani mattina incontrerò la mia Giunta e i consiglieri per decidere quali azioni intraprendere”.