Sette denunce in stato di libertà: questo è il risultato di tre interventi effettuati dai Carabinieri in Provincia. Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Saluzzo, impiegando decine di militari e con l’ausilio delle unità cinofile di Volpiano (TO), hanno eseguito controlli antidroga. I controlli venivano concentrati in città nell’area del Foro Boario, all’interno delle aree verdi e in diversi esercizi pubblici.
Quattro ragazzi (due minorenni), sono stati segnalati alla Prefettura di Cuneo quali assuntori di sostanze stupefacenti, in quanto trovati in possesso di spinelli già confezionati ed alcuni grammi di droga del tipo hashish e marijuana. Nel medesimo contesto, una persona di origini africane, a seguito di perquisizione personale, è stato deferito in stato di libertà per porto di oggetti atti ad offendere, in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Due ragazzi (uno minorenne), venivano sorpresi nei pressi del Foro Boario, intenti a vendere a degli extracomunitari due biciclette di provenienza furtiva, gli stessi conosciuti ai Carabinieri del posto per pregresse vicissitudini giudiziarie, sono stati denunciati per ricettazione, e le biciclette venivano recuperate e restituite ai legittimi proprietari.
Il servizio svolto in questi giorni proseguirà per tutta la stagione estiva, ed attualmente ha portato al controllo di oltre 150 persone, 10 esercizi pubblici e con l’ausilio delle unità cinofile antidroga, l’ispezione di tutte le aree verdi pubbliche della città.
Sempre sotto la Compagnia di Saluzzo, i militari del Comando Stazione CC di Bagnolo Piemonte denunciavano in stato di libertà una giovane coppia abitanti a Bagnolo per i reati di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I Carabinieri, a seguito di una perquisizione domiciliare trovavano una vera e propria serra artigianale per la coltivazione della cannabis, allestita all’interno di una stanza, realizzata con coperture sintetiche, sotto le quali era stato assemblato un impianto di irrigazione e di successiva essiccazione delle piante. Terminato il processo di crescita, le piante venivano scomposte e fatte essiccare per poi essere confezionate in buste in cellophane, pronte per la vendita. Nel corso della perquisizione, i militari rinvenivano e ponevano sotto sequestro: numerosi semi di cannabis, 50 grammi circa marijuana, già essiccata, 110 grammi hashish e materiale utile per il confezionamento e la pesatura della droga, tra cui un bilancino di precisione.
I carabinieri del Comando Stazione CC di Saliceto, hanno denunciato una giovane coppia residente in paese per produzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. I militari nel procedere alla perquisizione domiciliare, rinvenivano e sequestravano 10 piante di marijuana e tutto l’occorrente per la coltivazione.