FOSSANO - Alessandra Balocco rinviata a giudizio per il "Pandoro gate", la difesa: "Stupiti e amareggiati"

Gli avvocati che difendono l'ad dell'azienda dolciaria fossanese: "Vicenda che non ha alcuna rilevanza penale"

Redazione 29/01/2025 14:11

Siamo profondamente stupiti e amareggiati in merito alla scelta della Procura di Milano di devolvere al giudice del dibattimento la decisione sulla vicenda, che all’evidenza non ha alcuna rilevanza penale, tenuto conto della solidità degli argomenti giuridici sviluppati in un’articolata memoria difensiva”. Lo ha scritto in una nota il collegio difensivo di Alessandra Balocco, guidato dagli avvocati Alessandra Bono e Alessandro Pistochini, in riferimento al rinvio a giudizio dell’ad dell’azienda dolciaria fossanese insieme a Chiara Ferragni nell’ambito dell’inchiesta sul cosiddetto “Pandoro gate”.
 
Tutto ciò – proseguono i legali – è ancora più evidente alla luce della rimessione della querela che incide sulla procedibilità dal reato, salvo conservare - da parte della Procura - pervicacemente la contestazione di un’aggravante che nulla ha a che vedere con la tipologia dei fatti in contestazione. I legali dichiarano, infine, che affronteranno il giudizio con fiducia e serenità, nella piena convinzione dell’innocenza di Alessandra Balocco”.

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