FOSSANO - Blitz anarchico contro i distributori di sigarette: compare la scritta pro Cospito

In varie parti d’Italia frasi come “Fuori Alfredo dal 41 bis” sui video delle macchinette. I pacchetti in vendita a 10 centesimi grazie all’hackeraggio

Redazione 26/03/2023 00:20

Distributori di sigarette sotto attacco degli hacker solidali con Alfredo Cospito. In varie parti d’Italia, in serata, sul video delle macchinette sono comparse scritte come “Fuori Alfredo dal 41 bis”. I pacchetti potevano essere acquistati a dieci centesimi, tanto che i tabaccai sono stati costretti a disattivare le macchine.
 
A quanto risulta, i distributori automatici colpiti sarebbero tutti di uno stesso marchio. Si segnalano casi a Bordighera (Imperia), Brescia, in provincia di Messina e di Napoli, a Pescara e in Sardegna.
 
Intanto lo scorso venerdì 24 il procuratore generale di Milano Francesca Nanni e il sostituto pg Nicola Balice hanno dato parere negativo alla richiesta di differimento pena, con detenzione domiciliare, presentata dall’anarchico imputato per le bombe alla Scuola Allievi Carabinieri di Fossano, in sciopero della fame contro il 41 bis da oltre 5 mesi. Dopo l’udienza, tenutasi all’ospedale San Paolo di Milano, i giudici della sorveglianza avranno cinque giorni di tempo per decidere sull'istanza.
 
La Procura ha chiesto che Cospito rimanga collocato stabilmente nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo, sempre in stato di detenzione carceraria e in regime di 41bis. La richiesta, avanzata ai giudici della Sorveglianza, si basa sulle condizioni di salute “invariate ma gravi” dell’ideologo della Fai, ricoverato nell'ospedale ma come soluzione temporanea e non stabile. Il parere negativo ai domiciliari, invece, si basa sul fatto che la sua condizione grave è “autoindotta” e su questo c'è già giurisprudenza della Cassazione.
 
Alfredo Cospito, davanti ai giudici della Sorveglianza ha detto che sarebbe “disposto a recedere dallo sciopero della fame purché il tribunale di Sorveglianza liberasse altri detenuti attualmente sottoposti al 41 bis, persone anziane o malate che vogliono soltanto tornare a casa dopo 30 anni di 41 bis”: lo ha spiegato il legale Flavio Rossi Albertini, chiarendo che l'anarchico interromperà lo sciopero della fame anche se otterrà i domiciliari. Anche i giudici del Tribunale di Sorveglianza di Sassari si pronunceranno entro cinque giorni sulla richiesta di differimento pena.

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