Sono definitive le condanne a 23 anni e a 17 anni e 9 mesi di carcere per gli anarchici Alfredo Cospito e Anna Beniamino. È quanto deciso dalla Cassazione, nell’ambito del processo per l’attentato alla ex caserma allievi carabinieri di Fossano del 2006.
I giudici della sesta sezione hanno rigettato i ricorsi della Procura Generale di Torino e delle difese, così come sollecitato dal pg. La Corte di Assise d’Appello di Torino aveva condannato l’anarchico di origini pescaresi, ispiratore della Federazione Anarchica Informale, nel settembre dello scorso anno. Nel riconoscergli l’attenuante del fatto di lieve entità, rideterminando la pena finale anziché infliggere l’ergastolo come aveva chiesto l’accusa, i giudici avevano scritto che "il pur grave atto terroristico compiuto nel 2006 dagli anarchici delle Fai-Fri alla scuola allievi Carabinieri di Fossano non può ritenersi avere attentato né essere stato suscettibile di attentare se non in termini modestissimi alla sicurezza di una parte dello Stato”.
Cospito, 56enne, è stato protagonista tra l’ottobre del 2022 e l’aprile dello scorso anno di uno sciopero della fame contro il regime di carcere duro, al quale è sottoposto da quasi due anni. È attualmente detenuto al regime del 41 bis nel carcere di Sassari.