La “stangata” sul caso del pandoro Pink Christmas è ingiusta: lo sostiene la Balocco, che ha impugnato il provvedimento dell’Autorità Garante della concorrenza e del Mercato davanti al Tar.
A darne notizia, con una nota ufficiale, è l’azienda fossanese. “La società - si legge nel comunicato - è determinata a dimostrare anche dinanzi al Tar del Lazio di avere operato correttamente e confida nel fatto che il provvedimento verrà annullato”. A carico del colosso dolciario il garante aveva imposto una multa da 420mila euro, mentre alle due società riconducibili a Chiara Ferragni era stata inflitta una sanzione da un milione.
Dopo il provvedimento dell’Antitrust, sotto la spinta degli esposti del Codacons diverse procure si sono mosse, prima fra tutte quella di Milano: il reato ipotizzato a carico di Chiara Ferragni e Alessandra Balocco, ad del gruppo omonimo, è quello di truffa aggravata. Anche Cuneo aveva avviato un’indagine e sollevato la questione della competenza territoriale, risolta però dalla Procura generale presso la Cassazione in favore dei colleghi meneghini.