Alfredo Cospito, l’anarchico che dallo scorso 20 ottobre sta portando avanti uno sciopero della fame per protestare contro il 41 bis, su indicazione dei medici del centro clinico del carcere di Opera ritorna nel reparto di medicina penitenziaria dell'ospedale San Paolo di Milano.

 

Il nuovo trasferimento, ha appreso l’ANSA da fonti del Dipartimento amministrazione penitenziaria, si è reso necessario in quanto l’esponente della Fai, dopo il rigetto da parte della Cassazione della richiesta di revoca del 41 bis, ha sospeso l'assunzione di integratori.

 

È la seconda volta che dal penitenziario milanese viene portato nella struttura ospedaliera. Il primo ricovero era stato disposto l’11 febbraio: lunedì scorso l’ispiratore della Federazione Anarchica Informale, condannato per la gambizzazione del manager di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi e per vari attentati, era ritornato ad Opera. Cospito è in carcere dal 2012 e attende insieme alla compagna Anna Beniamino un verdetto definitivo sull’attentato alla Scuola Allievi Carabinieri di Fossano del 2006. In base all’aggravamento dell’imputazione disposto in Cassazione, dove è stato riconosciuto il movente politico dell’azione, nel nuovo processo d’appello la Procura di Torino ha chiesto la condanna all’ergastolo.