Nella mattinata dello scorso 23 aprile un trentatreenne calabrese, domiciliato nel Braidese e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per reati di lesioni e minacce aggravate dai Carabinieri della Stazione di Centallo. L’arresto è stato originato dai fatti accaduti nella nottata precedente all’interno della discoteca “Ballalinda” di Fossano, dove, per un’incomprensione, un 28enne cuneese è stato raggiunto da due coltellate ad una coscia. Il diverbio all’origine dell’accoltellamento è scaturito da futili motivi, poiché la vittima avrebbe urtato una ragazza all’interno della sala da ballo affollata, toccandole probabilmente un gluteo, di qui l’incomprensione che avrebbe indotto l’arrestato ad aggredire la parte offesa.
L’indagato è stato bloccato immediatamente dagli addetti alla sicurezza del locale, che hanno assistito alla scena, i quali sarebbero stati poi gravemente offesi e minacciati. La vittima è stata invece soccorsa da personale del 118 e trasportata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cuneo, da dove è stata poi dimessa con una prognosi di 8 giorni.
L'attività d’indagine eseguita dai Carabinieri di Centallo, intervenuti poco dopo su richiesta del gestore della discoteca, ha permesso di ricostruire l’accaduto, sulla base delle testimonianze dei presenti, ed al rinvenimento dell’arma del delitto, un coltello a serramanico di 18 cm. Sulla lama erano ancora visibili tracce ematiche, motivo per il quale l’arma veniva sequestrata. Il sospettato, dopo l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Cuneo, è stato posto agli arresti domiciliari, misura che, nei giorni successivi, è stata confermata a seguito della convalida dell’arresto.