FOSSANO - Fermato sulle scale durante un furto a Fossano, aveva un borsone con arnesi da scasso

Il 21enne albanese è stato bloccato dai carabinieri dopo una segnalazione al 112. Denunciata anche una donna, mentre un terzo complice è ancora da identificare

Redazione 25/05/2024 10:08

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Trinità hanno arrestato in flagranza un 21enne albanese, in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, per i reati di tentato furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
 
L’arrestato è sospettato di essere l’uomo che, insieme a un altro complice ancora da identificare, nella mattina del 17 maggio scorso, a Fossano, aveva forzato la porta d’ingresso di un’abitazione. In quell’occasione i ladri non erano riusciti a portare a termine il proprio intento criminoso perché erano stati raggiunti e bloccati sulle scale dai Carabinieri, subito intervenuti in seguito a una segnalazione al 112.
 
Dopo una breve colluttazione, uno dei malviventi è stato fermato, mentre l’altro è riuscito a fuggire, dileguandosi a piedi per le vie limitrofe. Le immediate ricerche avviate dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fossano, grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza comunale e ad ausili tecnici in dotazione all’Arma, hanno permesso di individuare e localizzare una terza complice di sesso femminile, fermata nei pressi della stazione ferroviaria di Cuneo e denunciata in stato di libertà. Nella disponibilità dell’arrestato è stato rinvenuto un borsone contenente gli arnesi da scasso presumibilmente utilizzati dai malfattori. Il borsone conteneva un flessibile e tre dischi di ricambio, un paio di guanti da lavoro, due piedi di porco, un cacciavite di grosse dimensioni, una ricetrasmittente portatile e uno smartphone, oltre a 400 euro in contanti.
 
Il tempestivo intervento dei Carabinieri di Trinità, grazie alla collaborazione dei cittadini li hanno allertati, ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del sospettato. All’esito del giudizio direttissimo tenutosi la mattina del 18 maggio in tribunale a Cuneo, l’arresto è stato convalidato dal giudice, con contestuale applicazione della misura del divieto di dimora nel comune di Fossano.

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