Lo scorso primo agosto alcuni agenti della Squadra Mobile di Cuneo hanno proceduto, dopo una breve attività investigativa, all’arresto in flagranza di reato di N.A., classe 1980, per la cessione di cocaina. L’attività investigativa è iniziata a Fossano nello stesso pomeriggio, quando gli investigatori della Mobile hanno visto il trentanovenne, persona già nota alla Polizia perché gravato da precedenti in materia di stupefacenti, muoversi con fare sospetto tra i vari locali del centro cittadino, fermandosi per pochi minuti nei pubblici esercizi e intrattenendo fugaci dialoghi con alcuni avventori dei bar.

 

I poliziotti decidevano dunque di pedinare più da vicino il soggetto, di origine albanese, finché questo non si fermava con la propria autovettura, in una via del centro cittadino. Ad attenderlo c'era un cliente, cittadino italiano, poi segnalato alla Prefettura in quanto soggetto consumatore di droghe. Lo scambio denaro-droga è stato rapido, ma non è sfuggito agli uomini della Squadra Mobile che, dopo un breve inseguimento in auto, hanno bloccato il pusher ammanettandolo.

 

Subito dopo è scattata la perquisizione nell’abitazione dell'uomo. Nella casa dell’albanese sono stati rinvenuti circa 25 grammi di cocaina, oltre ad una sostanza abitualmente utilizzata per il “taglio della droga”, la mannite, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per la suddivisione in dosi della sostanza. Il materiale sottoposto a sequestro dimostra come l’arrestato avesse messo in piedi un’attività di vero e proprio spaccio al dettaglio di droga.

 

N.A, dopo l’attività di fotosegnalamento e la redazione degli atti di rito, è stato trasferito presso il carcere di Cuneo.