FOSSANO - Rissa con accoltellamento in un bar di Fossano, tre cittadini albanesi a processo

Nel settembre 2018 il compagno della proprietaria del locale era rimasto ferito di striscio, nel tentativo di sedare una violenta lite accesasi nel dehor

a.c. 02/10/2020 16:22

Una lite scoppiata nel dehor di un locale nel centro di Fossano, per motivi mai chiariti, ha portato a processo per rissa tre persone davanti al tribunale di Cuneo.
 
B.C., M.T. e A.N., tutti e tre cittadini albanesi, devono rispondere dei fatti avvenuti la sera del 27 settembre di due anni fa presso un bar-gelateria situato in corso Emanuele Filiberto. Dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza i carabinieri hanno potuto ricostruire solo in parte l’accaduto. Quanto emerge è che a un certo punto il gruppo di avventori di cui facevano parte A.N. e suo fratello (in seguito deceduto) sarebbe stato coinvolto in un acceso confronto con M.T., sopraggiunto a bordo di un’Audi di colore scuro.
 
Le immagini registrate non hanno però permesso di appurare se i contendenti fossero passati alle vie di fatto, dal momento che larga parte dell’azione si era svolta fuori dal campo visivo dell'occhio elettronico. In un momento successivo la lite si era riaccesa all’arrivo di B.C., anch’egli a bordo dell’Audi, il quale sarebbe intervenuto per dare manforte a M.T.: “Il confronto resta verbale fin quando si vede B.C. prendere dalla tasca un oggetto e maneggiarlo. In quelle fasi concitate il compagno della proprietaria del locale, intervenuto nel tentativo di dividere i contendenti, verrà colpito al braccio destro da una lama” ha spiegato in aula il maresciallo Mattia Greco, incaricato di acquisire le immagini registrate.
 
Rispondendo alle domande del pm Gianluigi Datta e dei difensori, gli avvocati Marco Mana e Luisa Agricola, il militare ha precisato comunque di non essere stato in grado di identificare con certezza l’oggetto luccicante” che B.C. brandiva di fronte agli altri avventori. Era stato il ferito, sentito nell’immediatezza dei fatti, a riconoscere i soggetti coinvolti nella lite. Un altro testimone, sopraggiunto anch’egli nel tentativo di calmare i presenti, ha riferito di non aver assistito a una vera rissa: “Gli animi erano un po’ accesi, ma non ho visto contatti fisici”.
 
Il processo è stato rinviato al 12 febbraio 2021 per il completamento dell’istruttoria.

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