I Carabinieri della Compagnia di Fossano hanno arrestato uomo di 33 anni, di origine marocchina e senza fissa dimora, in quanto sospettato di essere l’autore di alcuni furti commessi all’interno di diverse cantine condominiali della città. È successo che nella serata di domenica scorsa l’uomo è stato sorpreso da un residente all’interno di uno stabile nel pieno centro di Fossano. Immediato l’intervento dei Carabinieri della Radiomobile che nella circostanza hanno riscontrato la forzatura delle porte di accesso di sei cantine condominiali presenti nella struttura e che l’uomo aveva ancora con sé oggetti vari e generi alimentari raccolti all’interno di valige e contenitori lì reperiti, pronti per essere portati via. Effettuata una perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto nella disponibilità dell’uomo una
collana, un paio di orecchini ed una medaglietta in oro, occultati negli indumenti indossati. All’interno della sua autovettura hanno rinvenuto strumenti atti allo scasso, due passamontagna ed altro materiale ritenuto verosimile provento di furto. L’uomo è stato pertanto arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cuneo.
Nel corso della mattinata dello stesso giorno erano stati denunciati altri furti all’interno di diverse cantine condominiali. Si presume pertanto che possano essere stati consumati ulteriori furti non ancora denunciati. Sono al momento in corso accertamenti finalizzati ad individuare i proprietari della refurtiva rinvenuta, quest’ultima sottoposta a sequestro e che potrà essere eventualmente visionata presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Fossano.
Si legge nel comunicato diffuso dal comando provinciale dei Carabinieri: "In relazione al presente procedimento penale, si tiene a precisare che le indagini sono in corso di sviluppo, potendo emergere in futuro elementi di segno contrario rispetto a quelli sino ad ora raccolti, a favore quindi dell’indagato, da presumersi innocente sino a quando non sia pronunciata sentenza di condanna definitiva. Tanto si comunica per invitare presso la caserma dei Carabinieri di Fossano coloro che hanno recentemente subito dei furti presso le proprie cantine, al fine di visionare la refurtiva recuperata e procedere ad eventuali riconoscimenti".