A poco meno di un mese dal “blitz” disposto dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, con l’evacuazione e il trasferimento in strutture ospedaliere degli ospiti, riapre la casa di riposo “Don Rossi” di Villanova Mondovì, dov’erano risultati positivi al Coronavirus 35 anziani su 37. La decisione dopo l’ultima riunione di ieri, lunedì 27 aprile, tra direzione, Comune e dipendenti della struttura. 

 

I primi 4 pazienti, provenienti dagli ospedali di Alba e Verduno, rientreranno nella casa di riposo oggi, altri ne arriveranno giovedì 30 aprile, nello stesso giorno in cui l’ospedale di Mondovì procederà al trasferimento di alcuni pazienti Covid a Ceva. Sarà operativo circa il 70-80% del personale a disposizione della RSA, che aveva a sua volta fatto registrare un’alta percentuale di positività, per il quale sono stati predisposti corsi di formazione specifica per il trattamento di malati affetti da Coronavirus. 

 

“Rientreranno a Villanova solamente ospiti risultati negativi a doppio tampone, che saranno in ogni caso posti in quarantena per 14 giorni al loro arrivo in struttura”, spiega il direttore sanitario temporaneo Domenico Clerico. Sulla gestione dell’emergenza all’interno della “Don Rossi” è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Cuneo, che indaga per epidemia colposa.