Si è spento nella notte Giorgio Aimo, presidente della sezione del Cai di Mondovì. Aveva sessantacinque anni e lottava da decenni, a più riprese, contro il cancro, dopo un prima diagnosi ricevuta a nemmeno trent’anni. Da poco aveva raccontato la sua esperienza in un libro autobiografico, intitolato “Giors. Le montagne sono tutte difficili da salire. La voglia di vivere”.

 

Perito chimico, era stato dipendente della Valeo prima di andare in pensione. Oltre a guidare il Cai monregalese, dal 2009 al 2015 e poi di nuovo dal 2021 ad oggi, Aimo era impegnato nel Soccorso Alpino e in Croce Rossa come volontario. Lascia la moglie Marina Perotti, i figli Jacopo e Niccolò e le sorelle Oretta e Giuditta. Questo il commiato degli amici del Cai: “Buon viaggio, Giorgio. Va in sella alla tua bicicletta o con i tuoi sci, amico dei monti e di tutti noi. Portiamo nel cuore i tuoi insegnamenti”.