Sarà ascoltato in aula nell'ambito del processo sulla morte di Stefano Cucchi, che vede imputati cinque carabinieri, il generale dell'arma Alessandro Casarsa, indagato dalla Procura di Roma nell'inchiesta-bis sui depistaggi avvenuti dopo la morte del geometra romano. Il generale guidò la Compagnia dei Carabinieri di Mondovì dall’ottobre ’91 al settembre ’95 e viene ricordato con affetto dai monregalesi per il ruolo avuto durante l’alluvione del '94. Il nome di Casarsa compare nella lista testi depositata da un legale di parte offesa.

 

Dell'iscrizione nel registro degli indagati, per il reato di falso in atto pubblico, ha scritto nei giorni scorsi il Corriere della Sera. L'iscrizione di Casarsa, che all'epoca dei fatti era comandante del Gruppo Roma, è legata alla vicenda delle presunte manipolazioni di due relazioni di servizio sullo stato di salute del geometra arrestato il 15 ottobre del 2009 e deceduto sette giorni dopo mentre si trovava detenuto presso il reparto protetto dell'ospedale Sandro Pertini.