MONDOVÌ - Caso Cucchi, l'ex comandante dei Carabinieri di Mondovì condannato per depistaggio

Otto i membri dell'Arma condannati in primo grado. Il generale Alessandro Casarsa fu a Mondovì negli anni '90

Redazione 08/04/2022 11:14

C’è anche l’ex comandante della Compagnia di Mondovì tra gli otto Carabinieri condannati in primo grado per i depistaggi nell’ambito delle indagini successive alla morte di Stefano Cucchi. Si tratta del generale Alessandro Casarsa, a Mondovì negli anni ’90 e all’epoca dei fatti al comando del Gruppo di Roma: gli sono stati inflitti cinque anni di reclusione, la pena più alta tra quelle emesse dal giudice del Tribunale monocratico di Roma Roberto Nespeca. Agli imputati, a seconda delle posizioni, si contestano i reati di falso, favoreggiamento, omessa denuncia e calunnia.
 
"Sono sotto shock. Non credevo sarebbe mai arrivato questo giorno. Anni e anni della nostra vita sono stati distrutti, ma oggi ci siamo. E le persone che ne sono stati la causa, i responsabili, sono stati sono stati condannati", ha detto Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, dopo la sentenza. Le sue dichiarazioni sono state riportate dall’Ansa. "La sentenza riacuisce il profondo dolore per la perdita di una giovane vita. Ai familiari rinnoviamo - ancora una volta - tutta la nostra vicinanza. La sentenza, seppur di primo grado, accerta condotte lontane dai Valori e dai principi dell’Arma", si legge in una nota stampa diffusa dall’Arma dei Carabinieri.

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