“Ho sbagliato a fare quella telefonata. Non nego di avere insultato il titolare della Costruire snc, ma non l’ho mai minacciato”: si è difeso così in tribunale a Cuneo l’imprenditore frabosano C.B., accusato di illecita concorrenza con minaccia.

 

Nell’ottobre 2016 la Costruire snc aveva vinto alcuni lotti nell’appalto per il servizio di sgombero neve nel Comune di Frabosa Sottana. La cosa aveva mandato su tutte le furie C.B., che sperava di aggiudicarsi la gara per la pulizia delle strade nella frazione Alma: “Era un appalto di modestissimo valore economico per la mia azienda, poco più di mille euro. Ci tenevo solo perché abito lì e ho molti parenti in zona”.

 

Il turbolento colloquio telefonico con il concorrente A.C., uno dei due soci dell’impresa vincitrice, non sarebbe quindi stato nient’altro che uno sfogo momentaneo di rabbia: “Sono un tipo irascibile e mi scaldo subito, - ha ammesso in aula l’imputato - ma poi mi passa. Se non mi avesse risposto quel giorno probabilmente non l’avrei nemmeno richiamato”.

 

L’imprenditore nega allo stesso modo di aver mai minacciato A.V., un agricoltore che vive nella stessa frazione e lavora come autista a contratto per la Costruire: “Ci vediamo ogni giorno al bar e non c’è mai stato alcun problema tra noi, neanche in quel periodo. Suo figlio, poi, viene spesso a casa mia”. Al compaesano, semmai, avrebbe rivolto un ‘monito’ amichevole: “Gli dissi soltanto che per gestire un appalto del genere bisognava dimostrare di avere i mezzi in regola”.

 

A scatenare la rabbia dell’uomo sarebbe stato, secondo quanto ha affermato davanti ai giudici, il fatto che uno dei due titolari della Costruire gli avesse garantito che l’azienda non avrebbe partecipato alla gara per il lotto dell’Alma. Una scorrettezza, a giudizio di C.B., che aveva vissuto come un’ingiustizia la perdita dell’appalto contro un’azienda da lui ritenuta “poco attrezzata” per il servizio di sgombero neve.

 

Su questo punto, tuttavia, non si sarebbero segnalate grosse rimostranze. Il sindaco di Frabosa Sottana, Adriano Bertolino, ha sostenuto che non ci furono particolari lamentele, se non nei primi tempi: “Il servizio ha avuto qualche difficoltà nel corso del primo anno: era la prima volta che la ditta effettuava lo sgombero neve. Nelle stagioni successive non ci sono stati problemi, sebbene come sindaco riceva in generale molte lamentele sulla rimozione della neve”.

 

L’udienza è rinviata al prossimo 6 novembre per la discussione.