La tragedia delle vittime della strada in provincia Granda è ormai uno stillicidio continuo. Il bilancio nero di questi giorni si aggiorna purtroppo con la morte di Maxim De’ Nobili, il 31enne che era rimasto ferito in modo grave nell’incidente verificatosi a Bastia Mondovì la notte tra sabato 1 e domenica 2 ottobre.
Intorno alle ore 3 l’auto che stava guidando è uscita di strada sulla Fondovalle Tanaro tra Bastia e Carrù. Ricoverato in stato d’urgenza dapprima a Mondovì e poi al Santa Croce di Cuneo, il conducente si è spento dopo una settimana nella giornata di ieri, lunedì 10 ottobre. De’ Nobili viveva a Mondovì nel quartiere Carassone, con la compagna Valentina e il figlioletto Francesco. A piangerlo anche la mamma Maria Pia, la sorella Marina, i numerosi amici e parenti. Il funerale sarà celebrato mercoledì 12 ottobre alle 10 nella Parrocchiale di Carassone. La salma riposerà nel cimitero di San Michele Mondovì.
Solo nelle ultime quarantotto ore si sono registrati tre incidenti mortali: a Boschetti di Centallo nella notte di domenica ha perso la vita la 18enne villafallettese Martina Casale, mentre si teme il peggio per il cugino che viaggiava con lei (sembrerebbero meno gravi le condizioni del fratello, ferito anch’egli). A Govone la notte successiva è morto il 30enne di San Damiano d’Asti Domenico Giolito, mentre nel pomeriggio di ieri alla spaventosa conta si è aggiunto il nome di Stefania Isoardi, 42enne di Sant’Albano Stura, uccisa dall’impatto della sua auto su un canale adiacente alla carreggiata nel comune di Trinità.
Sono in tutto quaranta, fino ad ora, le vite spezzate dagli incidenti stradali in provincia dall’inizio del 2022. Nell’intero 2021 furono 48, un dato superiore anche agli ultimi due anni pre-pandemia, il 2018 e il 2019.