MONDOVÌ - Operazione antidroga a Mondovì, arresti e misure cautelari per dieci persone

Le indagini dei Carabinieri monregalesi hanno riguardato un gruppo di persone di origini albanesi coinvolte in particolare nello spaccio di cocaina

23/06/2023 17:02

Una misura cautelare a carico di nove persone e un arresto in flagranza di reato sono il risultato finale di una complessa indagine dei Carabinieri della Compagnia di Mondovì. L’esecuzione dei provvedimenti emessi dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha visto impegnati una cinquantina di militari della Compagnia Monregalese, coadiuvati dalle unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Volpiano. Nel corso dell’attività, sono state perquisite una dozzina di abitazioni a Mondovì e in altre località della provincia di Cuneo, ed è stata rinvenuta una significativa quantità di stupefacente (cocaina, hashish, marijuana) oltre che sostanza da taglio, armi, denaro e materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente. 
 
Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Mondovì, iniziate lo scorso settembre, hanno riguardato un gruppo di persone composto da cittadini di origine albanese e sospettato di essere coinvolto nel traffico di cocaina, di elevato grado di purezza e con quantità tali da soddisfare la domanda di stupefacente per la piazza di spaccio di Mondovì e delle località limitrofe. Durante i mesi di indagine, i Carabinieri hanno studiato i movimenti e i contatti degli indagati sul territorio monregalese documentando svariate cessioni delle dosi ai consumatori finali, nonché accertato la provenienza dello stupefacente e le tecniche di confezionamento e occultamento dello stesso. 
 
In ragione dell’entità dei traffici (nel corso delle operazioni sono stati sequestrati complessivi 110 grammi circa di cocaina, 10 grammi di hashish, 6 mila euro in contanti, un revolver a salve e sette veicoli utilizzati dagli indagati per portare avanti l’attività di spaccio), della sistematicità delle condotte, dell’inserimento degli indagati in un contesto criminale stabile e articolato e del pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione dei medesimi gravi reati, l’autorità giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone, gli arresti domiciliari per altre due e l’obbligo di dimora nei confronti di un nono indagato. Una decima persona, di nazionalità egiziana, è stata arrestata in flagranza di reato poiché, nel corso delle perquisizioni, è stata anch’essa trovata in possesso di stupefacenti e armi, tra cui una micidiale penna-pistola, considerata, a tutti gli effetti, un’arma da sparo clandestina.   
 

c.s.

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