È stato per decenni la “memoria storica” di Ormea, testimone dei cambiamenti grandi e piccoli che hanno attraversato la comunità della val Tanaro dove era stato parroco per ben 43 anni. Don Antonio Danna, classe 1927, si è spento quest’oggi nella casa di riposo “don Rossi” di Villanova Mondovì.
Originario di Monastero Vasco, il sacerdote celebrò la sua prima messa il 29 giugno del 1950. Dapprima vice parroco a Margarita, poi a Mondovì Piazza, fu anche insegnante di religione alla scuola media “Gallo”. La missione pastorale si sarebbe legata però a Ormea, tanto da essere insignito, nel 2004, del titolo di cittadino onorario. Nei suoi anni da parroco Ormea era per eccellenza il paese operaio della valle Tanaro, legato a una cartiera che dava lavoro a ben 500 addetti, in un paese che dai 3800 abitanti degli anni Sessanta scenderà alle millequattrocento anime attuali.
Don Danna era riuscito a farsi ben volere da tutti, compresi i “rossi” più accesi, e aveva lasciato intense testimonianze della sua opera come prete di montagna. A lui si deve tra l’altro la fondazione della compagnia teatrale degli “Irriducibili”, tuttora in attività dal 1985. Nel 2006 aveva lasciato la parrocchia, mantenendosi però in contatto con i parrocchiani, per affiancare don Franco Bernelli a Villanova Mondovì, in veste di vicario parrocchiale.
La veglia funebre si terrà domenica 11 alle ore 19,30, nella parrocchiale di San Lorenzo a Villanova. I funerali sono in programma lunedì 12 alle ore 15 nella stessa chiesa. La salma sarà quindi tumulata nella tomba di famiglia nel cimitero di Monastero Vasco.