Risponde di danneggiamento aggravato davanti al tribunale di Cuneo il richiedente asilo afghano, ospite di una struttura di accoglienza a Prato Nevoso, che il 15 novembre 2017 fu sorpreso da due passanti mentre scardinava a mani nude gli specchietti di alcune auto in sosta.
Oggi in aula i due amici, residenti uno a Frabosa Sottana e l’altro a Diano d’Alba, hanno ricordato i fatti svoltisi nel primo pomeriggio di quel giorno. Transitando in macchina nel centro della popolare località sciistica, avevano notato S.A. intento a danneggiare una Volvo parcheggiata. Stesso trattamento era stato riservato ad almeno un paio di altre vetture.
L’afghano, interrogato sulle ragioni del suo gesto, aveva negato le proprie responsabilità, ma sia sulle sue mani che sulla fiancata del SUV danneggiato c’erano evidenti tracce di sangue. Sul posto era poi intervenuta una pattuglia di Carabinieri allertata dai due. L’uomo, pur apparendo in stato di alterazione, non aveva opposto resistenza o causato altri problemi dopo l’inspiegabile gesto.
Il prossimo 23 ottobre verranno ascoltati come testimoni anche i due militari che intervennero e i proprietari delle auto danneggiate.