È deceduto nella notte dopo due giorni di ricovero all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Omar Ait Youssef, 31 anni, risiedeva a Mondovì ed è l’ennesima vittima di una tragedia sul lavoro.
Martedì 30 agosto si trovava ad Averara, in provincia di Bergamo, inviato in trasferta dall’azienda di Trento di cui era dipendente (l’impresa è specializzata nei lavori edili in quota). Insieme a due colleghi stava montando una rete paramassi presso un cantiere stradale, commissionato dal Comune. A un tratto ha perso l’equilibrio ed è precipitato per circa dieci metri di altezza. Le sue condizioni erano parse da subito molto gravi: nella caduta infatti aveva battuto con violenza la testa.
Immediato il trasporto in elicottero e il ricovero in ospedale, dove purtroppo è avvenuto il decesso poche ore fa. Stando a quanto riportato dai mezzi d’informazione locale, al momento della caduta Youssef e i colleghi indossavano l’imbragatura e gli accessori di sicurezza previsti. Il 31enne viveva a Mondovì da diversi anni, era appassionato di calcio ed era molto conosciuto nella comunità marocchina.