“Vendo tosaerba trincia tutto e trattorino Honda Rabbit Mower”: recitava pressappoco così un’offerta comparsa nell’aprile 2018 sul gruppo Facebook ‘Mercatino macchine agricole’. Nulla di strano, all’apparenza, se non fosse che una consigliera comunale di Priero aveva notato che il tagliaerba di colore blu sembrava davvero troppo simile a quello in dotazione all’amministrazione.
Un sospetto che il sindaco Alessandro Ingaria avrebbe confermato dopo essere stato contattato dalla consigliera. Dal deposito comunale sarebbero spariti anche un soffiatore con motore a scoppio di colore arancione e una fontana a colonna in ghisa. Secondo un cantoniere in pensione, peraltro, all’elenco degli ‘oggetti smarriti’ mancherebbe anche una saldatrice.
I sospetti del sindaco si erano subito indirizzati sull’autore dell’annuncio di vendita online: il 64enne A.D., nato a Cairo Montenotte e residente a Vicoforte, era stato infatti alle dipendenze del Comune intorno al 2016 per un periodo di diciotto mesi, effettuando lavori socialmente utili mentre si trovava sottoposto alla detenzione domiciliare. L’ex giardiniere aveva tra l’altro a disposizione le chiavi del magazzino comunale in cui erano conservati il tagliaerba e gli altri strumenti.
Un altro giardiniere, affiancatosi nell’agosto 2016, ha riferito di non aver mai visto il tosaerba che avrebbe dovuto essere a disposizione dei dipendenti comunali: “L’ho saputo solo quando il sindaco mi ha raccontato questa storia. In quel periodo avevo adoperato invece un soffiatore, che poi è sparito più tardi, quando A.D. non c’era più: avevo anche chiesto informazioni a riguardo in Municipio”.
Ora A.D. deve rispondere del reato di furto aggravato. Il prossimo 8 gennaio 2020 verranno ascoltati i restanti testimoni convocati dal pubblico ministero.