Proseguono senza sosta le ricerche di
Sacha Chang, il ventunenne olandese accusato di aver
ucciso a coltellate il padre e l’amico che da qualche li ospitava nella sua abitazione di Montaldo Mondovì, anch'egli di nazionalità olandese. I fatti nel pomeriggio di ieri, mercoledì 16 agosto, ancora sconosciute le motivazioni del gesto: secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri del comando provinciale di Cuneo il giovane in casa avrebbe afferrato un coltello in cucina per colpire prima il padre e poi il proprietario di casa che era intervenuto. Dopo la violenta aggressione il ragazzo si è dato alla fuga nei boschi della val Corsaglia. Proprio la morfologia del territorio, un’area prevalentemente boschiva, sta rendendo complesse le ricerche, nelle quali sono impegnate decine di Carabinieri, con posti di blocco e con l’ausilio dell’elicottero. L’area coinvolta è quella di Montaldo Mondovì, Roburent, San Giacomo di Roburent, Monastero Vasco e Vicoforte.
Il ricercato è alto circa un metro e ottanta, al momento della fuga indossava maglietta e pantaloncini. Si tratta di un soggetto ritenuto pericoloso (avrebbe problemi psichici): i Carabinieri raccomandano di contattare immediatamente il 112 e di non avvicinarlo nel caso in cui ci si dovesse imbattere in lui.