Si è conclusa senza esito la terza giornata di ricerche della donna scomparsa a San Giacomo di Roburent. Una decina di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ha nuovamente battuto il territorio limitrofo sotto il coordinamento degli operatori specializzati in ricerca che hanno individuato alcune aree prioritarie su cui concentrare il lavoro. Con l'utilizzo dei GPS è stato tracciato il movimento di ciascuna squadra in modo da delineare sulle mappe digitali un reticolato di territorio perlustrato. Sono inoltre state impiegate una Unità cinofila molecolare e un'unità cinofila da ricerca in superficie.