Garessio si ritrova alle prese con i vandali, in azione al parco dei Boschetti: scritte a spray senza senso e una sorta di svastica tracciata sulla lapide, il tutto, fa notare il vicesindaco Massimo Sommariva, “in prossimità del monumento a memoria dei partigiani che hanno combattuto nazisti e fascisti”.
“È la firma di coloro che hanno assassinato decine di migliaia di Italiani, dai quali i nostri padri e i nostri nonni, qui a Garessio come in tutta Italia, ci hanno liberato il 25 aprile 1945, quasi ottant'anni fa” aggiunge Sommariva, a nome di tutta la giunta: “Il loro oltraggio è una mancanza di rispetto nei confronti di quei morti, ma anche di tutte le loro famiglie che vogliono conservarne viva la memoria. Chi l'ha tracciato sicuramente non c'era, non sa, è un povero ignorante della storia e dei fatti. Ma questo non può consolarci. La perdita della memoria è una condizione perché gli errori del passato si ripetano. Ma non devono ripetersi: tutti noi siamo chiamati a impegnarci perché non si ripetano, anche se ci volesse una nuova resistenza”.
Nella stessa circostanza sono stati vandalizzati arredi e manufatti di nuova collocazione: “Il parco dei Boschetti - ricorda il vicesindaco - è stato recentemente oggetto di un progetto di valorizzazione pensato anche in collaborazione con la scuola primaria, volto a recuperare e dare nuova vita ad un luogo così prezioso e simbolico per il nostro paese”.