Si è conclusa poco dopo le ore 21 l'operazione di soccorso nel comune di Bellino per un escursionista disperso a oltre 3mila metri di quota, sull’anticima del monte Salza.
Una prima squadra veloce del Soccorso Alpino era partita a piedi per tentare di localizzarlo con maggiore precisione poiché il suo telefono risultava irraggiungibile. L’obiettivo primario era raggiungerlo e valutarne le condizioni. La squadra aveva proceduto in sua direzione a piedi per circa due ore, ma il terreno innevato e le condizioni impervie del luogo hanno suggerito di attivare i colleghi francesi che hanno risolto l'intervento.
È intervenuto infatti l'elicottero del Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Briancon (Francia), abilitato per il volo notturno, che ha infine recuperato il disperso intorno a quota 3200 metri, lungo la cresta tra Mongioia e monte Salza, e lo ha trasportato a Briancon. Alle ricerche hanno preso parte i vigili del fuoco con squadre da Venasca e Busca e il nucleo Speleo Alpino Fluviale (SAF) con personale neve-ghiaccio inviato da Cuneo e Torino, nonché il SAGAF della Guardia di Finanza. Un elicottero dell’Esercito ha collaborato trasportando i pompieri del SAF.