Si era introdotto nell’abitazione di un’anziana di Barge che portava il suo stesso cognome, affermando di essere il nipote. Quando la donna aveva allertato i carabinieri di Paesana il giovane si è trincerato in casa, e solo dopo un’ora di tentativi si era convinto a uscire.
Alla richiesta dei militari di recarsi in caserma per l’identificazione, però, l’uomo aveva dato in escandescenze, e nel tentativo di divincolarsi aveva spintonato l’appuntato scelto Alfonso Santino provocandogli una distorsione della caviglia. Sul posto erano presenti anche gli operatori del 118, accorsi per accompagnare in ospedale la signora che aveva fissato un ricovero ospedaliero.
R.D.T. è comparso oggi in Tribunale a Cuneo per rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate in seguito ai fatti del 30 novembre 2017. Per l’imputato, che ha problemi psichiatrici documentati dal 2016 e si trova attualmente ospite di una comunità di recupero a Torino, la difesa ha chiesto una perizia psichiatrica, il cui esito verrà discusso nella prossima udienza il 25 giugno.