SALUZZO - Carcere di Saluzzo: violenta colluttazione tra detenuti

In seguito un 29enne di nazionalità cilena ha minacciato il personale di Polizia Penitenziaria, che era intervenuto per riportare la calma

10/11/2018 18:13

Alle ore 13,50 circa del giorno 8 Novembre, presso il carcere di Saluzzo, un detenuto di nazionalità Cilena di anni 29, con fine pena 2024, ristretto nella sezione detentiva a regime aperto del carcere Saluzzese, all'atto della chiusura dei detenuti nelle celle, dopo una violenta colluttazione con altri detenuti, lo stesso minacciava il personale di Polizia Penitenziaria che era intervenuto a separarli. Il personale riusciva a contenere il detenuto evitando il peggio.

A dare la notizia è il Segretario Generale dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che dichiara :"Si tratta dell'ennesimo episodio in cui è la Polizia Penitenziaria ad evitare situazioni critiche e questo sulla propria incolumità. Nel rammentare alle Autorità Politiche e dell'Amministrazione Penitenziaria che il personale di Polizia Penitenziaria non è dotato di alcuno strumento per affrontare e/o prevenire aggressioni e violenze da parte della popolazione detenuta, sarebbe opportuno che la Polizia Penitenziaria venisse dotata, quanto prima, di idonei strumenti quali spray al peperoncino e taser.

Per queste ragioni - conclude Beneduci - facciamo appello come operatori di Polizia al servizio dello Stato acché siano adottate finalmente le misure idonee a far cessare il quotidiano massacro dei Poliziotti Penitenziari all'interno del sistema penitenziario Italiano".

c.s.

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