In attesa che inizi la stagione di raccolta della frutta, i Carabinieri della Compagnia di Saluzzo, in collaborazione con il personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo, hanno avviato una campagna di controlli per contrastare e prevenire il fenomeno del caporalato e l’impiego di manodopera irregolare nel settore agricolo.
Le prime verifiche effettuate nei giorni scorsi hanno riguardato quattro aziende agricole, tutte con sede o unità locali nel territorio saluzzese, e sono state finalizzate in particolare ad accertare il rispetto delle normative vigenti in tema di assunzioni. Nel corso dell’attività sono state contestate violazioni amministrative per circa 9 mila euro, poiché sono stati individuati alcuni lavoratori in nero e perché è stata omessa la prevista informazione e formazione dei lavoratori assunti.
Si legge nella nota diffusa dal comando provinciale dei Carabinieri: "I controlli verranno intensificati in concomitanza con l’inizio delle effettive attività di raccolta della frutta, anche al fine di prevenire e reprimere situazioni di assoggettamento di manodopera straniera o condizioni di sfruttamento dei lavoratori stagionali: nel passato, infatti, era stato verificato che ad alcuni operatori venivano corrisposte retribuzioni palesemente difformi da quelle previste dalla normativa di settore, approfittando del loro stato di bisogno".