Sono passati appena una ventina di giorni da quando nel comune di Rifreddo il coronavirus sembrava sparito. Le cose però sono cambiate rapidamente e il piccolo centro all’ombra del Monviso da mercoledì sera è addirittura stato collocato in “zona rossa” insieme al resto della valle Po.
Un’inversione repentina del trend che pare sia dovuta alla cosiddetta variante inglese e che ha fatto sì che in pochi giorni i casi di positività siano saliti a quattordici. Per fortuna tutti i contagiati sembrano aver contratto forme non particolarmente aggressive di Covid-19, tanto che per nessuno di loro è dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero.
A fare il punto sull’attuale situazione sanitaria del paese è il primo cittadino Cesare Cavallo: “La percentuale dei positivi si attesta all’uno per cento della popolazione. Un dato basso in assoluto ma che è salito rapidamente e che non può non preoccupare. Per questo ho scritto alla Asl e alla Regione affinché procedano celermente, come prevedono le norme per le zone rosse, ad attuare uno specifico piano vaccinale per la nostra area. Ringrazio i rifreddesi per la pazienza fin qui dimostrata nel rispettare le regole anti-coronavirus e invito gli stessi a continuare a mettere in atto tutte le precauzioni per evitare di ammalarsi”.