Nei giorni appena trascorsi i Carabinieri della Compagnia di Saluzzo hanno eseguito diversi servizi finalizzati alla prevenzione e alla repressione dei reati contro il patrimonio, in danno di abitazioni isolate ed attività produttive del territorio. I controlli, eseguiti con il concorso di numerose pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni, si sono concentrati nell’arco serale e notturno e hanno interessato maggiormente i Comuni di Saluzzo, Verzuolo, Manta, Lagnasco e Revello.
In particolare, nella notte di domenica 15 settembre, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, nel percorrere un tratto di strada secondario del comune di Lagnasco, notava un’autovettura che procedeva nell’opposto senso di marcia a velocità sostenuta. Dopo un breve inseguimento, l’auto veniva fermata ai confini con il comune di Scarnafigi; all’interno dell’abitacolo tre cittadini stranieri, un albanese e due lituani, domiciliati nel cuneese, tutti visibilmente agitati. Gli operanti, insospettiti dal loro atteggiamento, estendevano il controllo all’autovettura e nel bagagliaio rinvenivano un grosso attrezzo agricolo di nuova fattura che i tre uomini dichiaravano appartenere ad un loro conoscente. La versione fornita non convinceva i militari che per approfondire gli accertamenti accompagnavano in caserma i soggetti. Dopo alcune ore, emergeva che l’attrezzo agricolo era stato rubato nei giorni precedenti dall’interno di una rivendita del comune di Lagnasco. Alla luce di tali risultanze i tre uomini venivano deferiti in stato di libertà per il delitto di ricettazione in concorso, mentre la refurtiva veniva restituita al legittimo proprietario. Sono tuttora in corso accertamenti finalizzati a verificare l’eventuale coinvolgimento dei tre indagati in analoghi recenti eventi delittuosi.
Infine, durante i numerosi controlli su strada eseguiti nelle fasce orarie serali e notturne 4 giovani automobilisti sono stati sorpresi alla guida dei rispettivi autoveicoli in stato di ebbrezza alcolica. I trasgressori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e, contestualmente, sono state loro ritirate le patenti di guida. In un caso è stato anche disposto il sequestro del veicolo in uso in ragione dell’elevato tasso alcolemico riscontrato.