Nel pomeriggio di ieri, venerdì 5 luglio, i Carabinieri della Stazione di Paesana hanno deferito in stato di libertà un soggetto di origini magrebine, regolarmente residente nel saluzzese, poiché ritenuto responsabile dei reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. È accaduto che una pattuglia di Carabinieri, nel corso di un servizio perlustrativo, ha notato un furgone percorrere una strada della valle Po e dirigersi verso il centro urbano di Paesana.
I militari insospettiti dall’improvviso cambio di direzione del veicolo e dalla sua andatura piuttosto elevata, hanno deciso di fermarlo e controllarlo. Alla guida, un uomo ben noto ai Carabinieri che si mostrava palesemente nervoso; la circostanza ha indotto i militari ad approfondire il controllo, fino a scovare sul retro del furgone 5 grossi borsoni contenenti quasi 300 capi di abbigliamento, tra maglie, giubbotti e scarpe, tutti recanti segni di noti marchi internazionali contraffatti.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. L’indagato, già gravato da precedenti per fatti analoghi, dovrà rispondere dei reati di cui sopra dinanzi alla Procura di Cuneo. L’uomo è stato inoltre sanzionato ai sensi del Codice della Strada per avere condotto il veicolo sprovvisto di patente di guida poiché sospesa. Sono in corso accertamenti per stabilire la provenienza e la destinazione della merce contraffatta che si ritiene possa essere stata venduta a vari acquirenti della zona.