Cinque persone sono state arrestate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Torino: si tratterebbe, secondo le indagini, dei responsabili dell'incendio di un furgone della Polizia Penitenziaria del carcere “Morandi” di Saluzzo, avvenuto il 12 febbraio del 2019. Il mezzo, nel tragitto di ritorno dall'aeroporto di Caselle, era stato dato alle fiamme mentre era parcheggiato in strada: secondo i Carabinieri si trattò di una ritorsione per i precedenti periodi di detenzione di un componente della banda criminale. La notizia è stata
diffusa dall'Ansa nella mattinata di oggi, martedì 21 gennaio.
Secondo le indagini, i fermati sarebbero responsabili anche di oltre 70 furti, di cui 25 in abitazione, in 24 Comuni della provincia di Torino: la banda rubava chiavi di casa e documenti dalle auto durante feste e funerali, poi svaligiava le abitazioni dei proprietari, servendosi di uno spray all'ammoniaca per neutralizzare eventuali animali da guardia. Nel corso delle indagini sono stati restituiti ai derubati 11 veicoli, due pistole, due fucili e altra refurtiva “minore”. Le cinque persone arrestate – quattro uomini e una donna di origini sinti - sono accusate di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di incendio, ricettazione, contraffazione di targhe, furti in abitazione e di autovetture.