Delicato intervento svolto ieri (giovedì 17 maggio ndr) dagli agenti del corpo di Polizia Locale faunistico ambientale della Provincia di Cuneo in alta Valle Varaita. Ad essere soccorso è stato un bellissimo esemplare di stambecco dell’età di circa vent’anni e dal peso stimato di circa un quintale. Il selvatico, frequentando la zona soprastante l’abitato di Chianale in alta Valle Varaita dove gli stambecchi si concentrano all’inizio della primavera, si era impigliato con le corna in una recinzione utilizzata durante gli alpeggi per governare il bestiame, inopportunamente abbandonata nella zona al termine dell’estate. L’animale si aggirava da alcuni giorni nella zona con circa due metri di filo elettrico attorcigliato alle corna, trascinandosi con sé anche un picchetto di legno del recinto.
Non appena ricevuta l’informazione dai dipendenti del Comprensorio Alpino Caccia Ca Cn 2 Valle Varaita, gli agenti della Provincia si sono recati sul posto insieme ad Arianna Menzano, veterinaria specializzata in fauna selvatica econsulente del Parco Naturale delle Alpi Marittime. Lo stambecco è stato narcotizzato, così da consentire agli operatori specializzati di poter operare senza causargli sofferenze. In pochi minuti l’animale è stato liberato dal fastidioso fardello e, con l’occasione, sottoposto ad una visita veterinaria da cui risultato godere, nonostante l’età, di ottima salute. Il selvatico è stato anche segnato con una marca auricolare che permetterà in seguito di verificare i suoi spostamenti. L’animale, non appena gli è stato inoculato l’antidoto per il risveglio, ha raggiunto il gruppo di stambecchi adulti che lo attendevano a pochi metri di distanza e che, incuriositi, hanno osservato tutto l’intervento svolto sul loro compagno.