A partire dal mese di luglio 2018, nell’ambito della campagna di controlli in materia di lavoro nel settore agricolo, i Carabinieri della Compagnia di Saluzzo, hanno attuato una fitta rete di controlli presso le aziende agricole nel territorio saluzzese, finalizzati alla verifica della regolarità delle assunzioni e al contrasto del caporalato.
Nel corso delle attività, eseguite dalle Stazioni di Saluzzo, Revello, Costigliole e Verzuolo, congiuntamente a personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo, sono state ispezionate ben 10 aziende agricole del territorio e oltre 80 lavoratori, nella quasi totalità stranieri di origine africana, impiegati nei campi nella raccolta della frutta.
Presso un’azienda agricola del luogo, i Carabinieri hanno sorpreso un bracciante africano privo di regolare contratto di lavoro. Il giovane, alla richiesta degli operanti, ha declinato le generalità di un suo connazionale regolarmente assunto presso quell’azienda ma assente in quel momento, esibendo copia di un permesso di soggiorno intestato a quest’ultimo.
Per lo straniero, poi riscontrato in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità, è scattata una denuncia in stato di libertà per i reati di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale e sostituzione di persona, mentre al titolare dell’azienda è stata comminata una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 3 mila euro, per avere impiegato un lavoratore in nero.
I controlli proseguiranno nel mese in corso e nei successivi periodi, in coincidenza con la raccolta della mela.