Si era rifugiato nel parco di una villa, a poca distanza dal centro di Saluzzo, per sfuggire al freddo, ma non riusciva più ad uscirne. Della presenza dell’animale, un capriolo femmina di circa 3 anni, sono stati avvertiti, dai proprietari della villa, gli agenti del Corpo di Polizia Faunistico Ambientale della Provincia che sono intervenuti con i Carabinieri forestali della locale stazione. Gli operatori lo hanno catturato con apposite reti e poi liberato nei vicini boschi della collina di Santa Cristina di Verzuolo.
Episodi del genere non sono infrequenti in inverni rigidi come quello che si sta concludendo. Quest’anno, con nevicate che anche in media montagna hanno raggiunto lo spessore di oltre un metro, gli animali selvatici si sono trovati in particolare difficoltà, tendendo a scendere a valle alla ricerca di cibo e addentrandosi anche nei centri abitati e nei giardini delle abitazioni. In tali casi, qualora non abbandonino i luoghi da soli o non creino difficoltà ai cittadini, è possibile informare la Polizia Locale della Provincia o i Carabinieri forestali per procedere al loro recupero in sicurezza e al trasferimento in aree naturali più tranquille ed adeguate.