SALUZZO - Saluzzo, a processo per aver derubato un disabile in strada

La vittima del furto è Luca Cadorin, il cui nome è divenuto noto per una terribile vicenda di cronaca: lo scorso 10 dicembre fu assassinato dal padre dopo una lite

a.c. 14/10/2019 15:04


Il ‘trucco’ era sempre lo stesso: avvicinare un passante nel centro di Saluzzo con la scusa di chiedere una sigaretta, e poi derubarlo appena questo abbassava la guardia. A rendere particolarmente odioso il furto commesso il 17 agosto 2017, però, è un altro dettaglio. Il fatto che la vittima in questo caso non fosse in grado di difendersi da tale prepotenza in alcun modo. Si tratta dell’allora 41enne Luca Cadorin, un disabile affetto da tetraplegia spastica, residente in città e molto conosciuto per la sua passione civile. Il nome di Cadorin è purtroppo noto anche alle cronache come vittima di un omicidio che lo scorso 10 dicembre 2018 aveva scosso la comunità saluzzese: a uccidere a bastonate l’uomo era stato il suo stesso padre, il 72enne Luigi, al culmine di un violento litigio. Solo quindici mesi prima, all’inizio di settembre, Cadorin aveva presentato querela per il furto del cellulare. Assistito da un amico, con grande difficoltà, il disabile era riuscito a raccontare ai carabinieri di essere stato avvicinato in agosto da un giovane che, dopo avergli chiesto una sigaretta, gli aveva portato via il telefono. Poche settimane dopo, la stessa persona avrebbe ritentato il ‘colpo’. Questa volta però Cadorin aveva potuto chiedere l’intervento del suo amico, che in seguito l’aveva accompagnato in caserma per la denuncia. In base alle fotografie mostrate dai militari, la vittima aveva riconosciuto il presunto autore del reato in A.B.F., cittadino italiano, che si trova ora a rispondere di furto con strappo aggravato. La parte offesa purtroppo non potrà più aggiungere alcun particolare sulla triste vicenda che lo ha riguardato. Il prossimo 24 gennaio è stata fissata l’udienza conclusiva, con l’audizione del testimone che aveva aiutato Cadorin a presentare la querela e la discussione davanti al giudice.

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