I Carabinieri della Compagnia di Saluzzo hanno tratto in arresto un giovane albanese dimorante a Savigliano, i cui movimenti sospetti erano stati documentati dai Carabinieri del locale Nucleo Operativo e Radiomobile, poiché in più occasioni era stato notato in Saluzzo ed altri comuni
limitrofi, in prossimità di luoghi notoriamente frequentati da persone dedite al consumo di stupefacenti.
Nei giorni scorsi i militari hanno pertanto deciso di eseguire a Savigliano una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, con l’ausilio delle unità cinofile dei Carabinieri di Volpiano. Nel corso dell’operazione sono stati rinvenuti circa due grammi di cocaina ben occultata, unitamente a vario materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente, tra cui un bilancino di precisione. Ma la scoperta più sorprendente è stata quella fatta nella cucina dell’abitazione: nascosta in un guanto da forno, i militari hanno trovato una pistola a tamburo di piccole dimensioni, caricata con 5 proiettili e pronta all’impiego. In un vano posto sul balcone, inoltre, sono state rinvenute altre munizioni dello stesso calibro.
Per l’uomo è scattato l’arresto con le accuse di detenzione illegale di arma comune da sparo e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed è stato contestualmente condotto presso il suo domicilio, in regime di arresti domiciliari. Successivamente comparso dinanzi al GIP del
Tribunale di Cuneo, il suo arresto è stato convalidato. Sull’arma rinvenuta saranno effettuati accertamenti finalizzati a stabilirne l’eventuale provenienza furtiva e la reale idoneità a recare offesa alla persona.
Un altro giovane della provincia di Cuneo è stato tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Saluzzo, poiché sorpreso nell’atto di cedere ad una persona del saluzzese della sostanza stupefacente. E’ successo infatti che i Carabinieri, durante uno specifico servizio antidroga nel centro urbano di Saluzzo, nel notare un sospetto aggirarsi in macchina nei pressi di un bar del luogo, decidevano di seguirlo per capire quali fossero le sue intenzioni. Dopo vari giri, soste e telefonate, l’uomo usciva dall’autovettura e si recava guardingo verso un locale pubblico. Qui lo attendeva un'altra persona che gli faceva segno di avvicinarsi e seguirla.
Ne seguiva uno scambio di banconote e, subito dopo, l’uomo a bordo dell’auto si allontanava frettolosamente. Ma ecco che in quel frangente intervenivano i militari che rinvenivano su quest’ultimo soggetto alcune banconote, mentre addosso al presunto acquirente venivano trovate due dosi termosaldate contenenti circa un grammo di cocaina. Sul veicolo dello spacciatore venivano inoltre trovate altre quattro dosi della stessa sostanza, pronte per essere cedute. La successiva perquisizione presso la sua abitazione consentiva di rinvenire piccole quantità di marijuana e materiale atto al confezionamento e pesatura della droga. L’uomo è stato quindi arrestato con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso l’abitazione di residenza, in regime di arresti domiciliari. E’ successivamente comparso dinanzi al GIP del Tribunale di Cuneo il quale ha ritualmente convalidato l’arresto. Per il giovane acquirente è stata inoltrata alla Prefettura una segnalazione quale assuntore di stupefacenti. Sono in corso indagini finalizzate ad accertare la provenienza della droga e l’eventuale coinvolgimento di altre persone nell’attività illecita.