Sono 24, su un totale di 60, i membri del personale della casa di riposo di Sanfront positivi al Coronavirus. La struttura era finita al centro di un vero e proprio “caso” nella giornata di ieri, mercoledì 15 aprile, quando il presidente Silvio Ferrato aveva denunciato la “sparizione” di 25 dei 58 tamponi effettuati da più di una settimana tra gli operatori sanitari e gli ospiti. Oggi, a meno di 24 ore dalla pubblicazione della notizia su giornali e testate online con relative polemiche, la situazione si è sbloccata e gli esiti dei test (quasi tutti, due restano in “standby”) sono stati finalmente resi noti, con una tempistica che risulta quantomeno curiosa.

 

“La situazione che riguarda il personale è critica, - spiega lo stesso Silvio Ferrato - ma almeno ora abbiamo un quadro chiaro della situazione, possiamo organizzarci e sono sicuro che riusciremo a cavarcela. Fortunatamente tutti i nostri ospiti attualmente positivi al Covid sono in buone condizioni di salute e non presentano sintomi”. Dall’inizio dell’emergenza sono stati 18 gli anziani ospiti della struttura risultati positivi al Coronavirus, di cui otto sono attualmente ricoverati in altre strutture sanitarie: ad oggi nella casa di riposo sono ospitate complessivamente 56 persone.

 

Dall’inizio di aprile, invece, sono stati cinque i decessi tra gli ospiti positivi al Coronavirus, tre dei quali presentavano un quadro clinico già pesantemente compromesso prima del contagio. A marzo erano decedute altre tre persone che si sospetta avessero contratto il virus, ma che non sono state sottoposte a tampone.