Quattro ragazzi, tre dei quali minorenni, sono stati denunciati dai Carabinieri di Saluzzo poiché ritenuti responsabili del furto di due telefoni cellulari. Le indagini si sono avviate dopo una serie di furti denunciati di recente e consumati all’interno di esercizi pubblici, giardini e campi sportivi della città: vittime ragazzi giovanissimi, quasi sempre minorenni, che per necessità hanno lasciato i propri cellulari temporaneamente incustoditi.
I responsabili hanno agito con molta disinvoltura, coprendosi a vicenda, approfittando dei momenti di distrazione delle vittime e scegliendo gli apparecchi di maggior pregio tecnologico. Una volta rubati, i telefoni sono stati nascosti in luoghi a loro noti, per essere successivamente rivenduti o utilizzati con sim card intestate a loro stessi o ai loro familiari. I Carabinieri sono riusciti a ricostruire i fatti e ad individuare gli autori di due di questi furti grazie alle immagini registrate da diverse telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze di alcuni ragazzi che in più occasioni hanno notato i soggetti aggirarsi laddove i cellulari erano spariti. I successivi approfondimenti hanno poi portato all’identificazione degli intestatari e degli utilizzatori delle sim card inserite nei telefoni, uno dei quali è stato rinvenuto dai Carabinieri dietro una cabina telefonica pubblica e restituito al legittimo proprietario.
Gli autori dei fatti, un 15enne, due 16enni e un 18enne tutti del saluzzese, già noti ai militari per pregresse vicende, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria ordinaria e per i minorenni, con l’accusa di furto aggravato in concorso e ricettazione. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad accertare la paternità degli altri furti denunciati.