BARGE - Sequestrato per tre giorni a Barge per un debito di 60 mila euro: otto misure cautelari

I fatti la sera dello scorso 31 dicembre, vittima un ragazzo di origini cinesi. Le indagini della Squadra mobile di Torino

Redazione 22/10/2024 14:09

Sequestrato e minacciato di morte per tre giorni per un debito di 60 mila euro. Vittima dei fatti, avvenuti la sera dello scorso 31 dicembre, un ragazzo di origini cinesi. Le indagini hanno portato all’esecuzione di otto misure cautelari da parte della Polizia della Questura di Torino: tra queste tre arresti domiciliari e cinque obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. A darne notizia è l’Ansa.
 
I provvedimenti hanno colpito cittadini cinesi, accusati di sequestro di persona, esercizio arbitrario delle proprie ragioni e lesioni in concorso. 
La sera di Capodanno il ragazzo, proveniente da Milano, seguendo le indicazioni di un creditore con il quale doveva incontrarsi, si è recato alla stazione Fermi della metropolitana di Torino. Qui è stato aggredito da un gruppo di persone, che lo hanno rapinato e poi portato in uno stanzino di un ristorante, denudato e trattenuto per un'ora prima di essere caricato su un'auto e trasportato nel Cuneese, nella zona di Barge, dove è stato tenuto per tre giorni.
Al ragazzo, legato e imbavagliato, sono state scattate fotografie da inviare ai familiari, mentre gli è stato detto che sarebbe stato rilasciato solo quando avesse sottoscritto una dichiarazione di riconoscimento del debito nei loro confronti.
    
 
Quando questo è avvenuto il ragazzo è stato liberato ed è andato in ospedale a Milano, mentre sono partite le indagini della Squadra mobile di Torino, che hanno portato all'esecuzione delle misure cautelari.

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