Dopo un’articolata attività d’indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo di Saluzzo in collaborazione con quelli del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cuneo hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto un cittadino albanese, presunto autore del tentato omicidio consumato a Manta nelle prime ore del 4 ottobre scorso.
La vittima era stata ferita da un colpo d’arma da fuoco mentre, a bordo della sua autovettura, percorreva la via Stazione di Manta per recarsi al lavoro. La ferita causata dal colpo di pistola gli aveva fatto perdere il controllo dell’auto, che era finita in un canale irriguo in secca a bordo strada. Ai primi soccorritori intervenuti sul posto, tanto quelli del 118 quanto i Carabinieri, la scena era apparsa quella di un “normale” incidente stradale: la vittima, estratta in gravi condizioni dalla vettura, era stata trasportata all’ospedale di Cuneo e solo in questa sede i sanitari avevano potuto constatare che l’uomo era stato colpito da un colpo di pistola di piccolo calibro, penetrato nella cassa toracica.
Le immediate indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cuneo, hanno consentito di concentrare i sospetti sull’indagato che nel frattempo si era reso irreperibile.
Lo scorso 11 ottobre, le ricerche costanti e pressanti dei Carabinieri hanno dato i loro frutti poiché l’indagato è stato individuato a Busca da personale del Nucleo Operativo di Saluzzo, che lo ha sottoposto a fermo come disposto dal pm titolare delle indagini, responsabile dell’indagine, e tradotto presso la casa circondariale di Cuneo. Nei giorni scorsi il gip presso il Tribunale di Cuneo ha convalidato il fermo e disposto per l’indagato la misura cautelare della custodia in carcere.