Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 9 luglio, un detenuto extracomunitario ristretto nella sezione detentiva a regime ordinario media sicurezza del carcere di Saluzzo si è armato di sgabello e ha sfondato i pannelli del soffitto della sezione detentiva distruggendo le telecamere. Già dalla prima mattina il detenuto aveva creato non pochi problemi per l'ordine e la sicurezza interna. Il detenuto responsabile di tale grave gesto ha tentato di aizzare anche gli altri detenuti che non hanno aderito all’invito, e successivamente è stato trasferito nel reparto isolamento dove ha danneggiato gli arredi esistenti.
A dare la notizia è il Segretario Generale dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che aggiunge: "Abbiamo in questo momento motivato timore per i rischi sulla incolumità fisica del personale di Polizia Penitenziaria in servizio nell’istituto Piemontese e che già da tempo viene sottoposto, in ragione della grave carenza di organico e del grave sovraffollamento, a turni di servizio particolarmente gravosi e stressanti. Altrettanto dobbiamo lamentare la non eccessiva celerità nell’adozione dei correttivi (quali la riduzione del sovraffollamento e l’incremento del personale in servizio) che già i precedenti eventi critici avrebbero dovuto indurre gli organi dell’amministrazione ad adottare con la massima tempestività. Auspichiamo provvedimenti immediati e concreti non più procrastinabili".