Venasca piange il cavalier ufficiale Piero Nazer. 81 anni, Nazer si è spento ieri – 7 febbraio – all’interno della sua abitazione in paese, in via Borgo San Carlo, circondato dall’affetto dei suoi cari che sino all’ultimo lo hanno sostenuto nella sua battaglia contro la malattia. Guardia giurata dell’Argus, aveva raggiunto il traguardo della pensione. Nel 2000, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, con apposito decreto, gli aveva insignito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Tredici anni dopo, con Giorgio Napolitano Capo dello Stato, Nazer era stato nuovamente insignito di un’altra onorificenza, quella di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica. Volto conosciuto da tutti in paese, e nell’intera Valle Varaita, Nazer è stato una persona fortemente impegnata nel tessuto sociale di Venasca: sia all’interno dell’Amministrazione pubblica che nel mondo dell’associazionismo locale.
A Venasca tutti lo ricordano come “membro operoso della comunità locale”: Piero Nazer è stato consigliere comunale per tre legislature: assessore con Dario Ballatore sindaco, dal 2004 al 2009 e poi nei due mandati successivi, sino al 2019, con il primo cittadino Silvano Dovetta, dove ha ricoperto l’incarico prima di vicesindaco e poi di capogruppo di maggioranza. Proprio Dovetta, oggi, ne ha voluto tracciare un ricordo.
“Possiamo dire che Piero, sia stato un pilastro della nostra comunità – così Dovetta ricorda l’amico scomparso –. Una comunità a cui per anni si è dedicato anima e corpo. Lo ricordo sempre presente in Comune, nei suoi 15 anni di impegno amministrativo, in tre legislature, prima come assessore, poi vicesindaco e infine come capogruppo di maggioranza”.
Nazer è stato anche coordinatore e responsabile del Gruppo di volontari della Protezione civile di Venasca, a partire dalla sua fondazione – nel 2004 – e fino al compimento degli 80 anni, limite massimo per i volontari: “Sedici anni di impegno ed abnegazione. – le parole del sindaco – Lo si poteva incontrare in paese sotto tante vesti: con la divisa gialla della Protezione civile nelle emergenze ed in tutte le manifestazioni, con la pettorina arancione nei panni del Nonno Vigile davanti alle cancellate della scuola elementare per l’attraversamento pedonale degli alunni, oppure vestito di tutto punto nelle ricorrenze ufficiali che ha sempre presenziato con il massimo rispetto istituzionale".
"Perché il cavalier Piero Nazer – rimarca Dovetta – rispettava profondamente le Istituzioni e lo Stato. Piero era una persona straordinaria, una di quelle su cui si può sempre contare. È stato un riferimento per tutti, grazie alla sua costante presenza e alle sue capacità, che unite ad un carattere rigoroso, gli ha permesso di reggere il coordinamento del Gruppo di Protezione civile per oltre 15 anni”.
Una vita fortemente attaccata a grandi valori, con lo sguardo costantemente rivolto a quanto potesse fare per la comunità del proprio paese: “Il suo è stato un contributo straordinario non solo come volontario, ma anche come Amministratore comunale. Non potrò mai dimenticare quando ricoprì la carica di sindaco, in mia vece, tra l’ottobre 2009 e il gennaio 2011, a causa della mia sospensione. Un ruolo che accettò senza esitazioni, convinto della mia innocenza e di quanto di buono avrebbe potuto fare la nostra squadra per il nostro paese. Sempre presente in ufficio e per le vie del concentrico, per controllare che fosse tutto a posto, per assicurarsi che ognuno stesse ottemperando ai propri doveri, è sempre stato stimato e benvoluto da tutti i dipendenti comunali e da quanti lo hanno conosciuto in occasioni ufficiali e non. Ci mancherai caro Piero, a tua moglie Ilvia, a tuo figlio Fausto con Lorella e Veronica, giungano le più sentite condoglianze a nome mio e di tutta la comunità venaschese”.
Il rito esequiale verrà celebrato oggi pomeriggio (8 febbraio), alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Venasca. Le offerte in suo ricordo saranno devolute per la ricerca contro il cancro.