Il flusso di aria instabile, che fino a questa mattina ha provocato temporali diffusi su tutta le regione, ieri sera verso le 22 ha causato una violenta grandinata nelle aree frutticole di Saluzzo, Lagnasco e Manta provocando gravi danni ai frutteti e anche alle strutture. La tempesta, con formazioni di ghiaccio grandi come uova, ha letteralmente spogliato le coltivazioni, sfondando anche le reti antigrandine. "In alcuni casi il raccolto di quest’anno è completamente perduto - spiegano da Confagricoltura -: molti i rami spezzati, con il rischio di compromissione della produzione anche del prossimo anno. Anche per i frutteti meno danneggiati, vista l’avanzata fase fenologica delle piante, in molti casi già in pre-maturazione, la produzione di quest’anno è persa, almeno dal punto di vista qualitativo".
I tecnici di Confagricoltura hanno già avviato la ricognizione dei danni, che oltre ai frutteti, orti e seminativi riguardano anche serre e impianti agricoli. “Siamo già in contatto con i tecnici della Regione – ha dichiarato il presidente di Confagricoltura Piemonte Enrico Allasia – e in tempi brevi forniremo tutte le informazioni utili per di procedere alla delimitazione delle zone danneggiate e alla successiva richiesta al Governo dello stato di calamità".
L’ondata di maltempo, in base alle previsioni della Società Meteorologica Italiana, si attenuerà nel corso del fine settimana grazie all'espansione di un promontorio dell'alta pressione atlantica sulla Francia, che porterà anche al Nord-Ovest aria più asciutta e calda. Si prevede alta pressione in consolidamento nella prima parte della prossima settimana, con un contributo di aria calda afro-mediterranea. Tra il 26 e il 27 giugno possibile qualche temporale. Temperature in aumento la prossima settimana con una prima moderata ondata di calore di stampo estivo e valori massimi fin oltre i 30 gradi.