Ha legato il suo nome a una delle residenze storiche più suggestive della provincia di Cuneo, il castello dei Solaro. Danilo Ronco, imprenditore di 53 anni, è deceduto ieri (lunedì 30 agosto) dopo un incidente in moto a Ruffia.
Poco prima delle 14 lo schianto contro un’automobile all’altezza dell’incrocio per Scarnafigi: quando i soccorritori lo hanno raggiunto le sue condizioni erano già disperate. La corsa all’ospedale di Savigliano e poi, alcune ore dopo, il tragico responso finale.
Nato nel 1968, primogenito di una famiglia di imprenditori originari di Cavallermaggiore, nel 1995 aveva acquisito la proprietà del castello duecentesco di Villanova Solaro, trasformandolo in abitazione e inaugurando due anni dopo il ristorante. All’epoca la vecchia residenza dei conti Solaro era una ex scuola, chiusa dal 1985 per inagibilità e affidata a un ente di beneficenza. Insieme alla moglie Loredana, Ronco ne avrebbe fatto una delle location per matrimoni e ricevimenti più apprezzate del territorio piemontese.
Viaggiatore e velista appassionato, aveva maturato la sua grande passione per il mare in Danimarca, dove la famiglia si era trasferita quando Danilo aveva appena un anno e dove avrebbe trascorso la giovinezza. Dalle rive del mare del Nord era passato a navigare il Mediterraneo una volta rientrato in Italia e a gennaio del 2010, a bordo di una barca a vela da nove metri con un solo altro membro nell’equipaggio, aveva realizzato il sogno di doppiare Capo Horn, la punta meridionale del Sudamerica. Ne erano seguite altre imprese come il passaggio a Cape Leeuwin in Australia e la traversata in 140 giorni da Tromsø in Norvegia alle coste dell’Alaska.
Ronco lascia la moglie Loredana, i figli Alberto e Sofia, i genitori e la sorella Paola. Ancora da stabilire la data delle esequie.